Umberto Dei pista

Il tempo non scorre invano, quando le migliori promesse trovano compimento

Umberto Dei

LA STORIA DI UMBERTO DEI

Umberto Dei era già un meccanico apprendista quando ha iniziato la sua carriera come costruttore della sua prima bicicletta nel 1896. A causa dei suoi scarsi mezzi finanziari, dovette limitarsi alle costruzione di biciclette per piccoli commercianti locali e modelli da corsa per i suoi amici e compagni che correvano con lui e che pagavano in anticipo il costo dei materiali di costruzione.

Umberto Dei era già un meccanico apprendista quando ha iniziato la sua carriera come costruttore della sua prima bicicletta nel 1896. A causa dei suoi scarsi mezzi finanziari, dovette limitarsi alle costruzione di biciclette per piccoli commercianti locali e modelli da corsa per i suoi amici e compagni che correvano con lui e che pagavano in anticipo il costo dei materiali di costruzione.

Continua a leggere “Umberto Dei pista”

bici Masi Special pista

Masi modello Special Pista anni 60 ricalca il design e le geometrie di quella che è stata una bici che ha fatto la storia del ciclismo su pista nei velodromi di tutto il mondo.

Questo gioiello di eleganza e tecnologia, come del resto tutte le biciclette realizzate dal mitico  Faliero Masi è il frutto di una stretta collaborazione tra telaista e atleta

Continua a leggere “bici Masi Special pista”

Virginia corsa competizione 1968/71

Tra le invenzioni originali che oggi possiamo ancora ammirare sulle sue biciclette c’è il particolarissimo sistema di fissaggio al tubo orizzontale del cavo freno posteriore, realizzato con speciali asole in acciaio saldate al tubo che fermano una molla in alluminio per bloccare la guaina.

Fù probabilmente il primo a saldare il deragliatore anteriore direttamente al telaio oltre a creare il bloccaggio delle pinze freno all’interno del telaio senza bullone, prototipi ripresi nello stesso periodo e in modo leggermente diverso, anche da Marastoni e successivamente presenti nei primi modelli costruiti per Luciano Paletti.

 La maggior parte dei telai sono costruiti con la scatola del movimento centrale realizzata da Giusppe Pelà. cit Frameteller

Collezione privata

Messori corsa mod. specialissima 1981

Messori nell’arco della sua intera carriera di costruttore realizzò solo 120 telai, tutti pezzi unici e originali. Oltre alle estrema qualità e originalità delle sue bici, una delle caratteristiche estetiche e funzionali che distinguevano tutti i telai Messori era la cromatura sotto alla vernice impiegata per preservare il telaio dall’ossidazione. Costruì telai anche per altri marchi del modenese come Luciano Paletti

Messori si dedicò alla fase di lavorazione di ogni singolo telaio, dall’ideazione, all’applicazione delle decals.

dal sito di Frameteller

collezione privata

Wilier Triestina gruppo Campagnolo cinquantenario

Wilier Triestina nasce nel 1906 con il nome di Wilier, grazie all’idea di un commerciante bassanese, Pietro Dal Molin, di costruire in proprio biciclette. La sua fucina di “cavalli d’acciaio” sorge come un piccolo laboratorio sulle rive del Brenta, a Bassano del Grappa, e il suo successo aumenta di pari passo alla sempre maggior richiesta di biciclette.

Per questo motivo Dal Molin decide di allestire una squadra professionistica capitanata dal triestino Giordano Cottur, noto per essere succeduto nella Bassano-Monte Grappa per dilettanti nientemeno che a Gino Bartali.

Nello stesso periodo sull’onda del sentimento popolare di apprensione per le sorti di Trieste, Dal Molin decide di associare al nome della sua azienda quello della città giuliana.

Continua a leggere “Wilier Triestina gruppo Campagnolo cinquantenario”

Chiorda 1965 reparto corse Salvarani

telaio Cinelli

Io l’ho trovata a Lugo, stavo parlando con amici al mercatino delle manifestazione “Le strade bianche di Romagna” quando passa un signore su di una Chiorda straordinaria certamente del Reparto Corse Salvarani. Dopo una trattativa levantina sono riuscito a farmela vendere.

Il telaio ha delle congiunzioni Cinelli, non solo il nodo sella, talmente lavorate finemente che subito si sono formate due correnti di pensiero, la prima che il telaio fosse stato saldato da Luigi Valsassina, che uscito dalla Bianchi nel 1947 andò a lavorare da Cinelli; se confronti le congiunzioni della mia Chiorda con quelle della Bianchi di Fausto Coppi del 1945 (proprietà Amadori e riprodotta nel nostro libro) troverai una somiglianza notevole. L’altra corrente di pensiero è che il telaio sia stato saldato da un meccanico romagnolo della Salvarani il cui nome non ricordo perché mi fu detto a voce, dovrei chiedere a Fausto Pezzi che forse lo sa.

Sono, come ti avevo detto, in Sardegna e non ho con alcuna documentazione, quindi in questi giorni ho dovuto pensare alla ricerca che ho fatto a suo tempo e finalmente mi sono ricordato che nel 1965 al Tour de France vinto da Gimondi, la Salvarani adottava bici CHIORDA e io ho trovato alcune foto dove il nodo sella è Cinelli. Le misure del telaio sono quelle di Adorni al quale avevo annunciato che sarei andato a Parma a fagliela vedere il prima possibile

Continua a leggere “Chiorda 1965 reparto corse Salvarani”

Frejus corsa 1934/35


La FREJUS è una delle più gloriose marche italiane. Fondata a Torino nel 1896 da Elmo Guelfi, la Frejus è sempre stata orientata verso una produzione di qualità, elettivamente di tipo sportivo.

La Casa ha sempre considerato l’impegno agonistico come strumento di promozione del marchio, per questo è sempre stata presente, per oltre mezzo secolo ai massimi livelli sui percorsi di gara.

Nella lista interminabile di vittorie, spiccano 2 Giri d’Italia, 4 Campionati del mondo, 2 allori Olimpici ed altro ancora.

Continua a leggere “Frejus corsa 1934/35”

Fiorelli corsa 1957

La fabbrica Fiorelli nasce nel 1932 in via Ugo Foscolo a Novi Ligure, grazie ai fratelli Rinaldo, Mario e Lino Fiorelli.

Inizialmente costruisce solo telai da corsa, ma presto passa alle bici complete sia da corsa sia da viaggio.

La squadra corse Fiorelli ingaggia campioni come Ferdy Kubler, Jean Robic e Ugo Koblet. Le bici Fiorelli equipaggiano diverse squadre, la più celebre la Carpano-Coppi.

Continua a leggere “Fiorelli corsa 1957”