Categoria: pista
- rarissima bici pista Ortelli
Mi chiamo Vito in onore di un grande amico di mio padre.quel Vito Casadio suo compagno di balli, anch’egli Reda ,vicino a Faenza , e morto in battaglia durante la guerra 15\18.Fu un gesto di riconoscenza che mio padre volle esprimere verso questo suo amico, che un giorno fu vittima, proprio per mano sua, di uno spiacevole incidente. Nel periodo cui lavorava all’officina Marabini, mio padre gli capitava di riparare armi e riusci perfino a fabbricare una rivoltella, che poi vendette a un contadino di Albereto.Quando però questi si ripresentò qualche tempo dopo lamentandone il mancato funzionamento ,per costatare se l’arma fosse inceppata, senza verificare che non ci fossero colpi in canna tirò soprappensiero il grilletto mentre l’arma era puntata verso il povero Vito Casadio, che era passato a salutarlo in officina. Vito!!!! ti ho preso ? chiese mio padre terrorizzato….. il Casadio rispose no, forse per la tensione, istantaneamente non dovette neppure avvedersi della ferita, ma era stato colpito, seppur di striscio, e la sua camicia bianca prese a tingersi di rosso. per fortuna nulla di grave, e siccome presentandosi in ospedale sarebbe stato obbligato a denunciare il fatto. Questo Vito Casadio acconsentì a farsi medicare dalla levatrice, che con una piccola incisione gli estrasse il proiettile.Il suo comportamento consolidò ulteriormente l’amicizia che già li univa e mio padre ritenne in seguito di essergli riconoscente dandomi il suo nome