
Tandem Cicli Dea 1938 monta il rarissimo freno Bowden a doppio registro

Fatica, fango, polvere, sangue, sudore e lacrime

Rinunce, regole e crisi, tirare la corda, tirare la cinghia e tirare avanti
Continua a leggere “Tandem cicli Dea 1938”"Il paradiso in terra non esiste, ma chi va in bicicletta ci arriverà comunque." – Parrini
Tandem Cicli Dea 1938 monta il rarissimo freno Bowden a doppio registro
Fatica, fango, polvere, sangue, sudore e lacrime
Rinunce, regole e crisi, tirare la corda, tirare la cinghia e tirare avanti
Continua a leggere “Tandem cicli Dea 1938”La fabbrica Fiorelli nasce nel 1932 in via Ugo Foscolo a Novi ligure, grazie ai fratelli Rinaldo, Mario e Lino Fiorelli.
Inizialmente costruisce solo telai da corsa, ma presto passa alle bici complete sia da corsa sia da viaggio.
La squadra corsa Fiorelli ingaggia campioni come Ferdy Kubler, Jean Robic e Ugo Koblet.
Continua a leggere “Fiorelli corsa 1954”Nell’anno in cui i fratelli Lumiére inventavano la cinematografia e Guglielmo Marconi creava il telefono senza fili, un piccolo artigiano con la passione della bicicletta, pignolo all’inverosimile, mai sazio di prove e sperimentazioni, coniava la sua prima serie di biciclette: correva l’anno 1896, il suo nome era Umberto Dei.
Nasceva così una straordinaria collezione di biciclette unanimemente considerata una meraviglia della nascente industria ciclistica mondiale. La qualità e la perfezione erano tali che subito la fama del marchio Dei si diffuse tra ciclisti e corridori di tutto il mondo: tutti chiedevano di poter correre e vincere in sella ad una Dei.
Masi. Questo nome nel mondo della bicicletta da corsa è una leggenda. Faliero Masi è stato “il sarto” che dal 1949 nel negozio sotto l’altrettanto leggendario velodromo Vigorelli a Milano, in via Arona, ha scritto con il cannello di saldatura pagine memorabili nella storia di questo sport ridefinendone certi aspetti. Molti nomi leggendari hanno calcato il pavimento di questo negozio: Coppi, Anquetil, Merckx, Maspes, etc.. inutile fare l’elenco. Com’è inutile ripetere qui la storia di un mito che quasi tutti conoscono.
All’inizio del Novecento in piazza della Chiesa si trovava una delle prime botteghe da meccanico di biciclette. Ne era proprietario tale Campostrini che per alcuni anni ebbe come garzone Faliero Masi, un giovane che si cimentò anche nella carriera di ciclista.
Dopo un brillante avvio fra i dilettanti sul finire degli anni Venti Faliero passò ai professionisti. Partecipò, senza squadra, a due Giri d’Italia, ma in entrambi i casi fu costretto al ritiro. Nel 1933 vinse una coppa Zucchi.
Monta i cerchi Nisi 40\32
freni Universal 5501
leve freno Universal 50 primo tipo
pipa Cinelli in ferro
La FREJUS è una delle più gloriose marche italiane. Fondata a Torino nel 1896 da Elmo Guelfi, la Frejus è sempre stata orientata verso una produzione di qualità, elettivamente di tipo sportivo.
La Casa ha sempre considerato l’impegno agonistico come strumento di promozione del marchio, per questo è sempre stata presente, per oltre mezzo secolo ai massimi livelli sui percorsi di gara.
Nella lista interminabile di vittorie, spiccano 2 Giri d’Italia, 4 Campionati del mondo, 2 allori Olimpici ed altro ancora.
Continua a leggere “Frejus corsa 1934/35”La fabbrica , fondata nel 1929 (Marchio originario di Santa Lucia di Piave in provincia di Treviso) dalla famiglia Michelin che non possiede più l’attività, lo stesso marchio cambiando proprietà ha subito la modifica in CiclO Piave e non produce più telai per bici da corsa) da allora con marchio registrato, produce e vende in esclusiva le proprie realizzazioni.
freni Universal extra primo tipo
guarnitura Magistroni con gruppo Campagnolo gran sport
collezione privata dell’amico francese Denis
“Gli altri telaisti di Reggio dicevano di me che ero un frate per tutto il tempo che rimanevo chino su un solo telaio, e che non mi sarei mai fatto i soldi… A me interessava fare bene il mio lavoro!” erano le parole del grande Licinio
collezione privata